Morbidi ripieni
Crema gianduia
La nostra crema gianduia si veste con una “camicia” al fondente che ne contrasta ed esalta il gusto. Si parla proprio di “camicia “: sono cioccolatini per i quali utilizziamo modelli-stampi di differenti tipi che inizialmente si rivestono di cioccolata fondente per poi essere riempiti di squisita crema gianduia e poi chiusi-sigillati sempre con il nostro fondente. Si tratta di una lavorazione accurata, manuale: per ben tre volte il nostro modello viene utilizzato per ottenere un prelibato cioccolatino tutto da scoprire.
Crema marroni
Largo alla fantasia: il marron glacè incontra la cioccolata. Partiamo da una purea di marroni alla quale aggiungiamo un po di rum per conferire un carattere più deciso ed ecco il nostro ripieno. Verrà anche lui rivestito in un’ottima camicia al fondente. Sempre la manualità ci contraddistingue e sempre per tre volte verrà accuratamente lavorato per sfoderare un prelibato cioccolatino.
Griotte
Per chi conosce le nostre tradizioni contadine e la nostra storia sa che la griotta è una tipica ciliegia-amarena piemontese.
Partiamo pertanto da una ciliegia sciroppata e osserviamo in quale modo particolare viene “vestita”.
Uno stampo a forma di piccolo cestino viene rivestito di cioccolato fondente; qui viene depositata la griotta e da ultimo viene fatto un rivestimento-ricamo in gianduia.
Ogni griotta è un capolavoro di artigianalità manuale.
guarda come produciamo le nostre griotte
Boeri
Per gli amanti del liquore e dei gusti forti ed intensi.
La protagonista è la ciliegia sotto spirito e la lavorazione è decisamente ed esclusivamente manuale.
Le ciliegie, una volta colate ed asciugate, sono rivestite una ad una con zucchero fondente (massa di zucchero consolidata in cottura ad alte temperature) e successivamente ricoperte con la cioccolata fondente. Sarà per una strana alchimia che con il passare dei giorni lo zucchero si scioglierà all’interno della camicia al fondente per diventare liquido e liquoroso.
guarda come produciamo i nostri boeri
Liquori
Ancora liquore ancora piacere per i “viziosi” amanti del buon dolce e di un gusto intenso.
Lavorazione antica che richiede l’uso dell’amido di riso che consente ad un liquido di formare una sottile crosticina solida e zuccherina.
Iniziamo con delle cassette (più o meno come quelle della frutta) piene di amido di riso sul quale creiamo l’impronta del cioccolatino; poi vi coliamo la soluzione di alcool profumata al brandy o al maraschino. Trascorsi un paio di giorni i nostri cioccolatini hanno formato la crosticina mantenendo l’anima liquida. Estratti ad uno ad uno dalla cassetta e ripuliti dall’amido vengono finalmente ricoperti con cioccolata fondente.
Istruzione per l’uso: da non mordere, metterlo tutto in bocca per assaporare un misto di piacere fra alcool e cioccolato che si diffondono insieme nel palato.
Caracas
Caracas, Venezuela, patria della pianta del cacao, un nome… un programma, ma di certo il richiamo di qualcosa di piacevolmente amaro.
Partiamo dalla pasta di cacao (sciolta a bagnomaria), aggiungiamo lo zucchero e il latte vaccino, versiamo e allarghiamo il tutto sul banco per raffreddarlo; otteniamo così un prodotto sufficientemente denso da renderlo lavorabile, ovviamente sempre a mano. Lo distendiamo fra due guide, per rendere uniforme lo spessore, con il decopoir otteniamo dei morbidi neri ed amari dischetti uniformi che successivamente saranno ricoperti di cioccolata fondente per far risaltare maggiormente il gusto dark.
Gianduia ricoperto
Cioccolatino dal cuore dolce e morbido di gianduia, avvolto da uno strato sottile di fondente dal gusto più amaro ed intenso.